domenica 22 giugno 2014

Lavori in corso: Pinocchio


Dietro suggerimento di alcune scuole, ci siamo messi al lavoro sul classico per l'infanzia per eccellenza: Pinocchio. E risfogliando nel nostro presente pagine fissate nei ricordi della nostra infanzia, è stato inevitabile scoprire come questo libro torni oggi ad essere di straordinaria attualità: il problema della scolarizzazione e della riluttanza allo studio dei ragazzi, la denuncia della corruzione dello stato e di tutte le sue incoerenze, la ricerca di una coscienza morale in una nazione che, pur giovane, sembra aver già smarrito ogni valore e ideale... Ci siamo in poco tempo reinnamorati del testo di Collodi. Eccoci quindi di nuovo impegnati a provare nelle bellissime sale di Campo Teatrale per costruire un grande omaggio a uno dei nostri più grandi scrittori! Analizzeremo tutte le sue pagine, esamineremo tutte le proposte esegetiche che vedono ora simbologie cristiane, ora suggestioni esoteriche, e infine tenteremo di recuperare l'idea di Italia che i padri della nostra letteratura ci hanno consegnato!


il nostro burattino...




La fata e il culto della figura femminile nella storia della nostra terra...









Arlecchino, il burattino ancora imbrigliato nei fili guidati da Mangiafuoco, è per noi il simbolo dell'uomo alienato di oggi, l'uomo che ha rinunciato ad una coscienza morale e ad una consapevolezza civica, l'uomo che sceglie di rimanere vittima passiva dei meccanismi sociali e politici che tengono soggiogato il nostro paese...








Nello stesso tempo in Mangiafuoco stiamo indagando l'anima nera e l'anima bianca, la parte che incute tanto timore da farlo apparire come un essere infernale, e la parte che svela invece la sua profonda empatia con il dolore umano... 




Infine il nostro Pinocchio sarà una ventata di vitalità, un soffio rigenerante in un paese già troppo stanco. Perché il compito dei bambini è anzitutto quello di ricordarci la bellezza della vita!




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